Originale
nelle cromie materiche, votato al paesaggio e all’ interpretazione
della terra d’origine e a quella di adozione,
Saverio Magno è il pittore della freschezza
espressa con la spatola. Magno è riuscito ad
inventare nuovi colori: impossibile dimenticare i suoi
violetti, i toni azzurri, i grigi, i pervinca e le
sue tessere che compongono i piani semplici dei paesaggi
stessi.
Arte
post-impressionista? Di più.
Arte da non confondere con altre espressioni figurative.
E Magno è riuscito, dopo varie sperimentazioni, a
raggiungere un modo di riprendere e di colorare che unisce
la poesia alla luce.
Sergio
Poletti (Modena 1991)
![](../Opere%20per%20critiche/Ragazza.jpg)
|